Rimedi e liquori al Rabarbaro per affrontare la stagione fredda 

Continua la nostra rubrica “Un anno con le erbe” dedicata a tutti gli appassionati di rimedi naturali. Da gennaio a dicembre, vi raccontiamo i 12 mesi attraverso altrettante piante dell’erbario di Frate Ezio. Ottobre: mese del Rabarbaro.

Lo sapevate che il Rabarbaro, oltre ad essere una verdura autunnale e uno degli ingredienti base dei nostri apprezzatissimi amari, è anche un prezioso alleato della nostra salute tutto l’anno e in particolare in questa stagione?

Rabarbaro, frutto o verdura?

Il Rabarbaro, viene coltivato da maggio a novembre e la parte della pianta utilizzata a scopo alimentare è il caratteristico gambo rossiccio che, una volta pelato, ha gusto zuccherino e leggermente acidulo, simile a quello delle mele Granny Smith. Per questa ragione negli USA è classificato come frutto e non come verdura! E’ molto utilizzato in pasticceria e per la preparazione di confetture, soprattutto nei paesi anglosassoni e in Germania. Le foglie vanno consumate con estrema moderazione perché sono considerate tossiche a causa dell’alta concentrazione di acido ossalico (un ottimo sbiancante per il legno).

Rabarbaro, ingrediente base per amari e aperitivi

La radice e il rizoma del Rabarbaro sono un classico ingrediente base per la produzione di amari tonico-digestivi e dona un aroma gradevole ai preparati. Nel nostro convento, tradizionalmente il Rabarbaro viene utilizzato per la preparazione dei nostri conosciutissimi amari grazie alle sue proprietà digestive, aperitive, disintossicanti e protettive del fegato:
• l’Amaro Sant’Anna, un amaro amabile da 12,5 gradi, storicamente il rimedio digestivo dell’Antica Farmacia, oggi è il nostro liquore più conosciuto e apprezzato
• l’Amaro Robur, il classico amaro da 30 gradi, ideale sia come ausilio digestivo che per concludere un pasto
• l’Amaro Svedese, un amaro “medicamentoso” realizzato seguendo minuziosamente l’antica ricetta originale di Maria Treben e diventato famoso per le sue proprietà digestive, depurative e lassative.

Rabarbaro, prezioso alleato della nostra salute

Da millenni, la parte della pianta utilizzata ad uso medicinale è il rizoma (organo sotterraneo, ricco di sostanze di riserva, simile a una radice) che va raccolto proprio in questo periodo, all’inizio della stagione fredda quando la pianta raggiunge almeno i 3/4 anni di età. Le sue proprietà officinali sono utilissime per affrontare al meglio la stagione fredda perché la salute del nostro apparato digerente influisce positivamente su quella di tutti gli altri organi e sul nostro sistema immunitario!
Il Rabarbaro è ottimo per ripristinare la funzione digestiva ed è un efficace rimedio naturale per ripristinare la regolarità del tratto intestinale.

3 rimedi al Rabarbaro per affrontare al meglio la stagione fredda 

1. Per depurare: arrivare alla stagione fredda con un organismo depurato ed efficiente ci mette nelle migliori condizioni per affrontare al meglio le temperature invernali e combattere i malanni di stagione.
  Pozione di Boldo e Carciofo con Rabarbaro, Centinodia e altre piante officinali, il tradizionale depurativo del fegato, indispensabile in autunno e primavera per ripristinare la funzione digestiva per alleggerire il fegato e liberarci dalle tossine. Ottimo epatoprotettore, stimola il metabolismo del fegato e contribuisce a ridurre il tasso di colesterolo.

2. Per ripristinare la regolarità intestinale. Un intestino regolare è il primo lasciapassare per un inverno in salute: riduce drasticamente l’accumulo di tossine, massimizzando l’efficacia delle nostre difese immunitarie e difendendoci al meglio dalle tipiche malattie da raffreddamento. Ricordate di fare esercizio fisico ogni giorno, bere tanto e mangiare quotidianamente cereali integrali, frutta e verdura limitando al massimo cibi raffinati, zuccheri e alcolici. In alcuni casi specifici può essere utile intervenire con un rimedio naturale, chiedeteci un consiglio.
  Fratel Benessere Regolarità con Frangula, Senna, Agar agar e Rabarbaro per un’evacuazione morbida e regolare senza provocare irritazioni.

3. Per ritrovare le energie: dare una mano all’organismo nel cambio di stagione con un rimedio tonico adattogeno ci aiuta a partire con il piede giusto arrivando all’inverno con tutte le energie e la concentrazione necessarie per affrontare le fatiche quotidiane dovute a impegni familiari, lavoro e studio.
  Pozione di Ginseng e Rabarbaro con Cola, Fieno Greco e China, un rimedio dalle spiccate proprietà tonico adattogene per combattere stanchezza cronica, ipotensione, mancanza di appetito e esaurimenti. Ottimo rimedio per favorire memoria e concentrazione e nelle convalescenze.

Le controindicazioni del Rabarbaro

Non somministrare al di sotto dei 12 anni. In caso di gravidanza e allattamento o per uso prolungato, consultare il medico.

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