Frate Ezio risponde: trattiamo afte e infiammazioni orali con la Bardana!

Sempre più spesso mi chiedete come affrontare in maniera naturale il forte fastidio legato alla comparsa di afte, gengive infiammate e altre infiammazioni della bocca per ottenere un rapido sollievo. In questo caso la risposta si trova nella radice di Bardana!

Perché vengono le afte?

Le afte, sono piccole ulcere della bocca molto fastidiose che possono estendersi fino a diventare delle vere e proprie lesioni e spesso possono rendere difficile parlare e mangiare. Il consiglio che dò sempre è quello di non sottovalutarle dicendo: “passerà”, perché possono essere il prezioso indicatore di una patologia in corso, come ad esempio, infiammazioni intestinali, intossicazione del fegato, squilibri ormonali, carenze nutrizionali e situazioni di particolare stress. In tutti questi casi può essere importante approfondire la vostra situazione generale per arrivare a individuare eventuali cause.

Sollievo rapido con l’Estratto Fluido di Bardana!

Per fortuna, per le afte, esistono piante officinali in grado di alleviarne i sintomi con rapidità. La più indicata è senz’altro la Bardana la cui radice supporta le fisiologiche funzioni depurative dell’organismo per il benessere della pelle e risulta indicata per il trattamento delle affezioni delle mucose della bocca.
In caso di afte io consiglio tre modi di utilizzo dell’ E.F. di Bardana, che possono essere usati insieme o separatamente, a seconda dei casi:
1. Sciacqui orali: per intervenire rapidamente su un’infiammazione orale ai primi sintomi o per prevenire afte in caso di familiarità, consiglio uno sciacquo del cavo orale mattina e sera aggiungendo 10 ml di E.F. di Bardana a 2 dita d’acqua (50 ml circa) in un bicchiere. Sorseggiare un quarto circa della miscela, effettuando 1 o 2 minuti di sciacquo, sputare e ripetere fino a terminare il preparato.
2. Toccature e impacchi: in caso di afte e lesioni, dopo lo sciacquo consiglio di preparare un piccolo batuffolo di cotone imbevuto di 5 ml di E.F. di Bardana diluiti in poca acqua (ma se la sopportate, benissimo anche pura). Consiglio di lasciare l’impacco in bocca a contatto con la lesione da tenere più tempo possibile magari la sera leggendo un libro o davanti a un film in modo da pensare ad altro e lasciare l’impacco agire per almeno mezz’ora.
3. Assunzione per via orale: in caso di problema molto esteso o di recidive frequenti, il consiglio è quello di assumere l’E.F. di Bardana anche per via orale. Consiglio di berne 5 ml a metà mattina e 5 ml a metà pomeriggio sempre diluiti in un po’ d’acqua per supportare le fisiologiche funzioni depurative dell’organismo, favorendo i processi depurativi del fegato e per coadiuvare il drenaggio dei liquidi corporei, favorendo la diuresi e l’eliminazione di liquidi in eccesso e tossine.

Chiedi un consiglio!

Per capire insieme a noi quale prodotto è più adatto al tuo caso specifico, chiedici un consiglio via mail a consigli@erboristeriadeifrati.it , telefonicamente +39 010 2513285 o venendo a trovarci all’Antica Farmacia. Oppure richiedi un colloquio personale con Frate Ezio +39 010 2513285.

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