Suggerimenti per eliminare i cattivi odori in cucina

Suggerimenti per eliminare i cattivi odori in cucina

Per il cattivo odore della lessatura di zampone e cotechino per combattere gli odori di certe verdure che stanno cuocendo, in particolare del cavolfiore, ma anche della verza, ci sono vari sistemi: c’è chi mette nell’acqua qualche cucchiaino di aceto, chi un pezzo di pane vecchio e un pizzico di bicarbonato, chi un paio di noci lavate infine chi versa un cucchiaio di latte (pare che in questo caso il cavolfiore guadagni in sapore).

L’odore di fritto si neutralizza mettendo nell’olio caldo una fettina di mela e togliendola non appena è dorata.

Contro i cattivi odori della pattumiera, mettete sul fondo scaglio di sapone e la scorza grattugiata di mezzo limone, oppure cospargete di timo secco sbriciolato.

Mezzo limone strofinato sui taglieri di legno elimina odori, sgradevoli che possono esservi rimasti, mentre lavando con acqua e limone i contenitori di plastica si eliminano gli odori che possono aver trattenuto; dopo averli lavati, è importante lasciare asciugare taglieri e contenitori. Il sole rimane sempre un grande disinfettante naturale.

Se nel frigorifero si sono formati odori sgradevoli, mettete qualche foglia di alloro; se l’odore è di chiuso, disponete su un ripiano una ciotolina con bicarbonato.

Se c’è odore di bruciato in cucina, chiudete la porta e la finestra e fate bollire alcuni spicchi di limone in un po’ d’acqua oppure bruciate rametti di rosmarino.

Non si dovrebbe usare il macinacaffè per macinare cose diverse dal caffè, ma capita di utilizzarlo per mandorle e nocciole, per chiodi di garofano e altro. In questi casi, per togliere i profumi indesiderati, macinate una cucchiaiata di zucchero e annusate per controllare: se il profumo non è sparito, ripetete l’operazione.

Per avere un buon profumo di pulito bruciate nel camino qualche scorza di limone oppure strizzate le scorze sui termosifoni caldi e poi mettetele sopra a essiccare.