Il Ginseng: conoscere una radice molto utilizzata

Il Ginseng (Panax ginseng), appartiene alla famiglia delle Araliaceae. Se ne usa la radice. I suoi Costituenti principali sono: 2-3% saponine triterpeniche  0,05%.

L’olio essenziale contiene: limonene, terpineolo, amminoacidi e peptidi, Vitamine, minerali ed oligoelementi.

E’ utilizzato per le sue proprietà toniche ed immunostimolanti, per cui è utile nei casi di affaticamento, astenia, depressione e convalescenza.
Vediamo in dettaglio l’attività farmacologica:
La radice di ginseng è nota per essere un tonico generale, fisico e psichico. Numerose sono le proprietà che le vengono riconosciute: immunostimolante, ipolipidemizzante, ipocolesterolemizzante, ipoglicemizzante, epatoprotettrice ed antiastenica. Non si tratta di un rimedio destinato al trattamento di determinate malattie, bensì di una sostanza ad uso profilattico; una droga adattogena che in modo aspecifico aumenta le capacità di difesa dell’organismo nei confronti dei diversi agenti/stimoli ambientali, aumenta l’efficienza riuscendo ad adattare l’organismo a condizioni di carico straordinario e prevenire l’insorgenza di malattie. L’azione adattogena del ginseng sembra sia dovuta alla struttura ormono-simile dei ginsenosidi che costituirebbero gli scheletri molecolari sfruttati dal nostro organismo per sintetizzare ormoni di cui è momentaneamente carente. L’effetto tonico sul SNC va inteso come miglioramento di adattamento alle variazioni ambientali con conseguente miglioramento della performance mentale. Una pianta poliedrica, il cui mistero e fascino è nascosto nel suo fitocomplesso, composto da centinaia di componenti anche con azioni contrapposte, come nel caso di Rg1, che aumenta la pressione arteriosa e stimola il SNC, mentre Rb1 ha azione opposta.

Aspetti botanici

Il Panax ginseng è una dicotiledone che fa parte della famiglia delle araliaceae che include i molto simili Ginseng americano, il Panax quinquefolium, il meno simile ginseng siberiano e l’eleuterococco. Il Panax ginseng cresce di norma sugli altopiani asiatici ed è raccolto durante la stagione invernale. In campo farmacologico si utilizza la radice, preferibilmente di piante di almeno sei anni.

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