Come insegnare ai bambini a mangiare le verdure

Come insegnargli ad amare le verdure.

Tuo figlio fa una scenata ogni volta che a pranzo gli proponi le verdurine? Ecco qualche trucco per fargli cambiare idea

Bambini depressi intenti a fissare con lo sguardo corrucciato per ore e ore il piatto, impegnati a tagliuzzare il cibo e magari a giocarci con le mani, e arrivando persino a improvvisare una guerra a colpi di fagiolini e carotine: è questo spesso lo scenario a cui è costretta ad assistere una mamma quando propone le verdurine ai figli. Eccovi qualche piccolo trucco per insegnargli ad apprezzare la frutta e la verdura: provate a vedere se funzionano!

Potreste, per esempio, improvvisare un piccolo orto in balcone, piantando tante piantine da coltivare ed accudire: pomodori, erbe aromatiche, fragole, e tutti gli ortaggi poco impegnativi se lo spazio è angusto; se invece avete la fortuna di possedere un giardino, coinvolgete i vostri bambini anche nella semina di carote e lattuga: veder crescere i frutti della terra li stimolerà anche ad assaggiarli!

Un altro trucco è quello di chiedergli aiuto nella preparazione delle ricette: ovviamente allontanateli da coltelli e oggetti affilati, ma fateli mescolare ingredienti, condire e disporre sui vassoi le diverse verdurine; infine, spiegategli che un vero chef non propone mai ai suoi ospiti qualcosa che non ha assaggiato lui stesso per il controllo qualità: vedrete che non si tireranno indietro davanti a una richiesta di vera professionalità! La preparazione del pinzimonio, da realizzare con tante verdure di diversi colori è un inizio ideale.

Ricordate poi che le verdure sono più sfiziose se grigliate o in pastella, abbinate al formaggio filante o alla pancetta, mentre la frutta è più appetitosa se servita affettata con un gocciolone di miele versato sopra, magari in una bella coppa colorata con una pallina di gelato.

Infine, non dimenticate di dare il buon esempio: voi dovete essere i primi ad apprezzare le verdure, accompagnandole sempre alla carne e al pesce, e concludendo tutti i pasti con almeno un frutto.