Digestione difficile? La nostra strategia per salvare il Natale!

Capita anche a voi di avere la sensazione di non digerire più nulla, magari già dalla prima colazione? Soffrite di stanchezza post-prandiale? Durante le festività Natalizie le nostre difficoltà digestive rischiano di diventare un problema che può influenzare in maniera importante il nostro benessere e il nostro umore. Come possiamo prevenire al meglio il problema e in che modo possiamo intervenire al bisogno?

La cattiva digestione: un malessere diffuso

Digestione lenta, cibo che “si ripropone”, pancia gonfia, flatulenza, crampi, senso di nausea, bruciori di stomaco, alitosi… la cattiva digestione è un disagio sempre più comune che rischia di peggiorare notevolmente durante le Feste fra pranzi di famiglia, cene con gli amici, aperitivi, feste e cenoni. Se vi riconoscete in questa descrizione siete in “buona compagnia”: diverse fonti, inclusi studi clinici e comunicati medici, suggeriscono che una percentuale variabile tra il 25% e il 40% degli adulti italiani soffra di dispepsia (cattiva digestione) e che questo sia addirittura uno dei motivi più frequenti per cui i pazienti si rivolgono al medico di medicina generale o al gastroenterologo.

Digestione difficile, energia e umore

Digestione lenta e gonfiore addominale rendono più “pesante” la vita quotidiana e sono spesso causa di stanchezza, malessere, mal di testa e problemi del sonno e rischiano di farci perdere molto del piacere legato alla convivialità e alle occasioni di festa che quasi sempre prevedono menù più “impegnativi” rispetto alla quotidianità. In questo quadro il rapporto con il cibo gradualmente può iniziare a creare ansia e a farci sentire inadeguati, incidendo negativamente sul nostro tono dell’umore. Anche dal punto di vista fisiologico il benessere dell’intestino ha una forte influenza sul nostro umore, infatti produce oltre il 90% della serotonina corporea (spesso chiamata “ormone della felicità”), un neurotrasmettitore fondamentale per la regolazione dell’umore. Le alterazioni del microbiota (l’insieme di batteri e microrganismi che popolano l’apparato gastrointestinale) possono condizionare negativamente questa produzione, contribuendo a stati di tristezza e abbattimento e innescando così un circolo vizioso di sconforto.

Digerire bene per vivere bene

La digestione non è dunque solo una funzione fisiologica, ma un processo che influenza direttamente lo stato d’animo e il benessere generale! L’intestino, chiamato spesso (non a caso) “secondo cervello”, ospita milioni di neuroni che comunicano costantemente con il cervello. Una digestione in affanno – con gonfiore addominale, pesantezza o acidità – fa soffrire gli organi corporei coinvolti, ma può anche influire negativamente su sonno, energia e concentrazione. E’ molto importante quindi mettere a punto da subito una strategia di intervento, tutta naturale, che possa darci una mano a godere appieno tutta la bellezza di riunioni di famiglia, pranzi con gli amici, vacanze natalizie & Co.

Digestione difficile? La nostra strategia per salvare il Natale!

Se stress, pasti veloci e ritmi frenetici compromettono il benessere digestivo nel quotidiano, gli eccessi alimentari dei giorni di festa rischiano di amplificare notevolmente il problema rischiando di guastarci la magia del Natale.  Per trovare sollievo e sostenere naturalmente questo processo vitale è importante rivedere le proprie abitudini e può essere di grande aiuto affidarsi alla tradizione erboristica. La tradizione della nostra Antica Farmacia suggerisce delle buone regole per il benessere, non solo a tavola, e consiglia rimedi capaci, in sinergia o singolarmente, di aiutare nei casi di cattiva digestione.

  Drenare e depurare il fegato: il motore della digestione

Quando soffriamo di difficoltà digestive, spesso la causa è un fegato sovraccarico, incapace di produrre la giusta quantità di bile.
• Una dieta alimentare bilanciata è indispensabile: le verdure amare come cicoria, radicchio o rucola, stimolano attivamente la digestione.
• Anche la corretta idratazione fa parte dell’attività pulente del sistema digestivo: sono necessari almeno due litri di acqua al giorno, anche nei mesi freddi!
• Un’azione depurativa e drenante naturale può essere la chiave per contribuire a ripristinare la fisiologica funzione digestiva: la Pozione di Boldo e Carciofo è un integratore alimentare preparato con estratti di: foglia di Carciofo, foglia di Boldo, parti aeree di Centinodia e Nasturzio, radice di Rabarbaro, Genziana e Tarassaco, rizoma di Gramigna, frutto di Anice verde. Coadiuva la fisiologica attività di filtraggio del fegato contribuendo alle funzioni depurative dell’organismo e alla salute degli altri organi del corpo. Favorisce inoltre la regolarità del transito intestinale, contribuendo a contrastare e prevenire episodi di stipsi, agevolando l’eliminazione delle tossine liposolubili e limitando così l’accumulo di nuove tossine. Contribuisce inoltre al drenaggio dei liquidi corporei e quindi all’eliminazione delle tossine idrosolubili.

  Contrastare il gonfiore addominale e la stanchezza post-prandiale

Ricordatevi che la digestione inizia in bocca, mangiate lentamente e masticate bene: ingerirete poca aria e semplificherete il lavoro allo stomaco.
Inoltre muovetevi! I classici “due passi” a fine pasto stimolano la motilità intestinale, migliorano il flusso sanguigno, riducono i gonfiori e contribuiscono a tenere sotto controllo la glicemia.
Se alzandoci da tavola tuttavia ci si sente stanchi, appesantiti e l’addome si gonfia, è il momento di ricorrere a piante officinali carminative specifiche che favoriscono l’eliminazione dei gas intestinali: un infuso caldo può contribuire a semplificare il compito dello stomaco e a lenirne la mucosa:
• la Tisana dopo pasto, con foglie di Menta, frutto di Anice verde, foglie di Rosmarino, frutto di Finocchio, pericarpo di Arancio dolce, capolini di Camomilla e foglie di Melissa, è gradevole e corroborante. Specificamente formulata per favorire una naturale funzione digestiva, da provare in caso di gonfiore addominale, in caso di nausea e per evitare la fastidiosa stanchezza post-prandiale.
• il Carbone vegetale, utile occasionalmente, si assume durante i pasti e contribuisce a prevenire fenomeni di fermentazione intestinale aiutandoci a scongiurare gonfiore addominale, flatulenza e alitosi.

  Calmare stomaco e mente: l’asse intestino-cervello

L’ansia e lo stress sono potenti inneschi per i disturbi digestivi che possono manifestarsi con nausea, spasmi, crampi, mal di testa e digestione difficile. Rilassare la mente significa rilassare l’intestino, provate a rallentare i ritmi quotidiani e ritagliatevi giornalmente del tempo per un’attività che nutra la vostra serenità: a volte basta davvero poco!
• L’Acqua di Melissa con oli essenziali di foglie di Melissa, di frutti di Cedro, di fiori di Garofano e di corteccia di Cannella è rinomata per stimolare la funzione digestiva, aiutando a mitigare spasmi e tensioni. Favorisce il rilassamento e il benessere mentale, interrompendo la spirale negativa tra stress e stomaco. Può essere assunta tramite tisana (5-10 gocce da aggiungere a un infuso a piacimento) o aspirata con respirazioni profonde e regolari nel momento del bisogno.

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Per capire insieme a noi quale prodotto è più adatto al tuo caso specifico, chiedici un consiglio via mail a consigli@erboristeriadeifrati.it , telefonicamente +39 010 2513285 o venendo a trovarci all’Antica Farmacia. Oppure richiedi un colloquio personale con Frate Ezio +39 010 2513285.

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