Forse non tutti sanno che nel nostro corpo l’organo che più di tutti risente del contraccolpo stagionale è l’intestino il cui benessere è fondamentale per la nostra salute. Ed è proprio con l’adattamento alla nuova stagione che spesso partono segnali di malessere, come difficoltà digestive, gonfiore, stanchezza, stipsi e colite.
Cos’è la disbiosi intestinale?
Il nostro intestino è una casa brulicante di vita, popolata da miliardi di batteri, funghi e microrganismi che formano la nostra flora batterica intestinale, o come la chiamano oggi gli scienziati, il microbiota intestinale. L’equilibrio di questo ecosistema è fragile e vitale, può essere facilmente alterato da stress, stanchezza, cure farmacologiche importanti e protratte, abitudini alimentari scorrette o, come in questo periodo, dai cambiamenti climatici ciclici che mettono a dura prova le nostre naturali difese immunitarie.
Quando i batteri “cattivi” prendono il sopravvento su quelli “buoni”, si verifica un fenomeno chiamato disbiosi, una sorta di “caos” intestinale multi-sintomatico che va oltre il semplice gonfiore addominale: irritabilità, disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione, senso di pesantezza, stanchezza cronica, ansia immotivata e molto altro.
I disturbi “stagionali” dell’intestino
Con l’arrivo dell’autunno, il nostro “secondo cervello” (sì, risiede proprio nella pancia!) può diventare più sensibile e scatenare una serie di disfunzioni nota come intestino irritabile. Questi problemi possono manifestarsi anche attraverso cattiva digestione, coliche, stipsi o diarrea: spesso risposte del corpo allo stress del cambio di routine e alla conseguente alterazione della flora batterica locale.
Dall’intestino alle difese immunitarie
Sapevate che circa l’80% delle nostre cellule immunitarie si trova proprio nell’intestino? Per questo mantenerlo in salute è la prima linea di difesa del nostro organismo, anzitutto contro i malanni stagionali, come raffreddori e influenze. Va da sé che, quando quest’ultimo è alterato, le nostre difese si indeboliscono, rendendoci significativamente più vulnerabili.
Disbiosi intestinale? Cosa fare per salvarci l’autunno.
1. In caso di sintomi di disbiosi intestinale come difficoltà digestive, gonfiore, stanchezza, stipsi e colite è bene agire con dolcezza ma prima possibile, scongiurando così cronicizzazioni.
2. E’ di fondamentale importanza modificare in modo sostanziale tutti quegli stili di vita che ci hanno portato a soffrire di disbiosi intestinale. Va quindi promossa un’alimentazione equilibrata e anti-infiammatoria, un’adeguata attività fisica e una taratura profonda del nostro stile di vita (l’intestino è sul podio degli organi-bersaglio per l’ansia e gli stati emotivi del disagio).
3. Dato che l’utilizzo di farmaci di sintesi è annoverato tra le cause d’infiammazione intestinale, laddove non ci siano incompatibilità specifiche, è preferibile ricorrere a trattamenti naturali con rimedi e integratori alimentari a base di piante officinali.
I nostri integratori alimentari specifici
✓ Pozione di Salicaria Integratore alimentare con Salicaria, Finocchio selvatico, Uva ursina, Rosa, Ortica, Parietaria, Ratania, Tarassaco
• coadiuva le naturali funzioni depurative dell’organismo e la regolarità del transito intestinale in caso di alterazione dell’equilibrio della flora batterica locale (disbiosi), infiammazioni e intolleranze alimentari, causa di difficoltà digestive, gonfiore, coliche, stitichezza o diarrea
• supporta l drenaggio dei liquidi corporei, riducendo la sensazione di gonfiore
• contribuisce a supportare la funzionalità del sistema digerente e la regolarità del transito intestinale, sia in caso di colite che in caso di stipsi.
✓ Frate Flor, Integratore alimentare probiotico e prebiotico con radice di Cicoria in polvere, FOS da Barbabietola, Saccharomyces boulardii, vitamina B6, vitamina B1, vitamina B2 e vitamina B12
• grazie all’inulina da Cicoria e ai Frutto-oligosaccaridi, svolge attività prebiotica che stimola la crescita di batteri benefici presenti nella microflora intestinale.
• utilissimo in caso di disbiosi, contribuisce a ridurre i sintomi di diarrea e i relativi dolori addominali, grazie alla formulazione con Saccharomyces boulardii (5 Miliardi di cellule vive).
• è indicato anche nelle condizioni di acidità intestinale e durante le terapie antibiotiche poiché, non venendo digerito, arriva intatto nell’intestino.
• indicato anche a seguito di regimi alimentari scorretti (eccessi di proteine, zuccheri, carboidrati raffinati, alcolici), tipiche dei pasti veloci fuori casa nella ripresa stressogena del tran-tran lavorativo.
✓ Carbone vegetale Integratore alimentare utile occasionalmente, da assumere durante i pasti, soprattutto quando occasioni speciali, pranzi e cene con amici e festività ci sottopongono ad un’alimentazione scorretta o troppo abbondante. Il Carbone vegetale contribuisce a prevenire fenomeni di fermentazione intestinale aiutandoci a scongiurare gonfiore addominale, flatulenza e alitosi.
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