NOCE MOSCATA (Myristica fragans)

USI CONSIGLIATI

Salute

Diarrea, dolori bronchiali, dolori nevralgici, flatulenza, mal di denti, nausea, raffreddore, reumatismi, vomito, stimola la digestione.

Bellezza

Profumo alla Noce Moscata, shampoo aromatizzato alla noce moscata.

Casa e giardino

Pot-pourri profumato alle spezie adatte per ogni ambiente.

Cucina

Aromatizzante di: verdure cotte, stufati e pasticci di carne, ripieni di ravioli e tortelli, salse, sughi per la pasta, dolci, torte, biscotti, budini e bavaresi.

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DESCRIZIONE

La Myristica fragrans, appartenente alla famiglia delle Miristicacee, è una pianta unica nel suo genere perché produce due diverse spezie: la “Noce Moscata” (il seme) e il “macis” (arillo scarlatto avvolgente il seme). Sono originaria delle isole Banda, nelle Molucche. Oggi è coltivata anche nell’Arcipelago Malese, nelle Antille, in Brasile, a Zanzibar, a Ceylon e nelle Indie Occidentali.

Principi attivi

Olio essenziale (5-15%) contenente eugenolo e isoeugenolo, olio fissato (25-40%) che fornisce il burro mischiato e contiene l’acido miristico (60%), oleico, palmitico, laurico, linoleico, terpineolo, borneolo e terpene.

Aspetto e crescita

È un albero frondoso, sempreverde, dioico raggiunge un’altezza di 8-10 m e talvolta tocca anche i 20 m. crescono spontaneamente nelle zone tropicali, in terreni vulcanici, in ombra e in forte umidità, le piantagioni sono in genere ad altitudini inferiori a 750 m e in posizioni riparate dai venti alti. È coltivabile anche come pianta d’appartamento in terra ricca di humus ad alta temperatura e con forte umidità. La Corteccia, grigio-nerastra, è liscia negli esemplari più giovani e fessurata in quelli più vecchi. Le foglie persistenti sono alterne e minute di picciolo, hanno forma ellittica o oblunga lanceolata. La pagina superiore è glabra, verde scura e lucente, su quella inferiore, più chiara e opaca, si notano dei piccoli punti traslucidi dovuti alla presenza di ghiandole che producono olio essenziale. I piccoli fiori giallini, privi di petali, sono separati: quelli femminili sono solitari, quelli maschili sono riuniti in grappoli alle ascelle delle foglie con 9-18 stami. Il frutto è una drupa piriforme, costituita da una parte carnosa, che a maturità si divide in due liberando il seme: “La Noce Moscata”, quest’ultima è circondata da una formazione chiamata “arillo”, che diventerà, il cosiddetto “macis”. La Noce Moscata ha forma ovale con rivestimento di color grigio-marrone, all’interno la Noce è dura, di colore più chiaro. Il macis, composto di una parte intera e da numerose ramificazioni, in origine è scarlatto, ma il suo colore cambia da rosso-arancio in giallo arancio.

Raccolta e conservazione

Il frutto matura 6-9 mesi dopo la fioritura, è raccolto quando cade a terra. Se ne elimina l’involucro esterno, staccando il macis, che è pressato e fatto essiccare per 3-4 ore. I semi sono invece fatti essiccare per 4-6 settimane sino a quando agitandoli, non si sente che le Noci all’interno sono libere. Una volta estratte, si procede alla selezione, che è fatta in base alle dimensioni.

Aroma e sapore

Macis e Noce Moscata hanno aroma e sapore simile, ma il macis è più raffinato. L’aroma è ricco, fresco e caldo, il sapore è intensamente aromatico: dolciastro nella Noce Moscata, poco più amaro nel macis.

PROPRIETÀ

La Noce moscata e il macis hanno qualità molto simili: possiedono spiccate proprietà aromatizzanti, digestive, carminative e rubefacenti. La Noce Moscata utilizzata a piccole dosi è utile per ridurre la flatulenza, stimolare l’appetito e curare attacchi di diarrea, vomito e nausea, inoltre alleviano i disturbi bronchiali, reumatici e nevralgici.

Parti utilizzate

Si utilizza principalmente il seme: sia la Noce Moscata sia il macis.

Preparazioni

Olio essenziale: è possibile acquistarlo in erboristeria o in farmacia.

Noce moscata intera: è facilmente reperibile in qualsiasi supermercato nel reparto spezio.

Noce Moscata grattugiata: è possibile acquistarla già pronta, ma si consiglia di grattugiarla all’occorrenza, perché perde rapidamente il sapore.

Burro di Noce Moscata o macis: si può acquistare facilmente in farmacia.

Salute

Diarrea, attacchi di vomito e nausea: grattugiare una generosa spolverata di Noce Moscata sugli alimenti cucinati.

Dolori bronchiali e raffreddore: aggiungere una goccia di olio essenziale di Noce Moscata a una tazza di latte caldo, bere alla sera prima di andare a dormire.

Dolori nevralgici e reumatismi: utilizzate il burro di Noce Moscata per preparare unguenti, empiastri e cerotti, applicare all’occorrenza, con cura, direttamente sulle zone interessate, tali applicazioni attivano e migliorano la circolazione delle parti trattate, soprattutto se fatte regolarmente.

Flatulenza: come altre spezie la Noce Moscata elimina i problemi di flatulenza, masticarne piccoli pezzetti per qualche minuto, oppure mettere ½ cucchiaino di Noce Moscata in infusione in una tazza di acqua bollente.

Mal di denti dovuto a grosse carie: bagnare un piccolo batuffolo di cotone nell’olio essenziale di noce Moscata e appoggiarlo delicatamente sul dente dolorante, lasciare agire per 5-10 minuti, ma se il dolore persiste consultare il dentista.

Stimola la digestione: aggiungere della Noce Moscata grattugiata agli alimenti, in questo modo è stimolata la secrezione degli enzimi digestivi.

Avvertenze

In dosi elevate la Noce Moscata può causare sonnolenza, allucinazioni ed euforia, in dose eccessiva possono condurre addirittura alla morte, inoltre l’olio essenziale, se ingerito a dosi superiori a qualche goccia, può scatenare convulsioni e contrazioni uterine, se ne sconsiglia quindi l’uso in gravidanza.

Bellezza

Profumo alla Noce moscata: mescolare a 50 ml di alcool etilico i seguenti oli essenziali: quattro gocce di olio di Noce Moscata, venti gocce di olio d’incenso, cinque gocce di olio di Garofano, cinque gocce di olio di Coriandolo, cinque gocce di olio di pepe nero e cinque gocce di olio di benzoino. Conservare il profumo in una bottiglietta di vetro scuro con tappo a vite, agitare bene prima dell’uso.

Shampoo aromatizzato alla Noce Moscata: versare una dose circa di shampoo neutro in una tazza di terracotta, unire a due gocce di olio essenziale di Noce Moscata 2 cucchiai di decotto a vostra scelta, secondo il tipo di capelli: consolida, fiori di Sambuco, Salvia, Ortica per capelli secchi, Calendula, Lavanda, Rosmarino, Achillea per capelli grassi. Mescolare bene e usare come di consueto.

Casa e giardino

Pot-pourri tradizionale alle spezie: miscelare i seguenti ingredienti e preparare un profumato pot-pourri adatto a tutti i tipi di ambiente: un litro di petali di Rosa “fermentati”, 1 cucchiaio di foglie di Alloro macinate finemente, due cucchiai di scorza di Noce Moscata macinata al momento, una Noce Moscata grattugiata, un cucchiaio di bucce d’arancia macinate, 100 ml di radice di giaggiolo in polvere, 225 ml di boccioli di Rosa essiccati, due cucchiai di pepe di Giamaica macinato fine al momento, un cucchiaio di chiodi di Garofano grattugiati e infine un bastoncino di cinnamomo sminuzzato.

In cucina

In Europa è tradizionalmente assai diffuso l’uso della Noce moscata sia nei piatti dolci sia salato. Si può utilizzare per insaporire patate bollite e schiacciate, cavolo, cavolfiore, passati di verdure, stufati e pasticci di carne, ampiamente impiegata nei piatti a base di uova e formaggi. È ottima per insaporire salse, come la besciamella e la salsa di cipolle, brodi, zuppe di molluschi, soufflé al formaggio, e dessert al formaggio, inoltre è molto apprezzata non solo nei semplici piatti di verdura e di carne, ma anche nei ripieni di ravioli e tortelli e nei sughi per la pasta. La Noce Moscata infine, insieme al macis, compare spesso nei dolci al miele, nelle torte ai canditi e nei dessert alla frutta, macedonie, budini e bavaresi, mascarpone e gelati.

CURIOSITÀ

In Europa la Noce Moscata e il macis arrivarono molto probabilmente grazie ai Crociati, ma solo nel XVI secolo incominciarono a essere usati come ingredienti, quando i Portoghesi incominciarono il commercio con le isole Molucche.